I PAT DEL LAZIO: UNA LUNGA TRADIZIONE, ALL’INSEGNA DELL’ECCELLENZA

06/10/2015 – Oltre 400 produzioni tradizionali, tutte di rilevanza storico-gastronomica, arricchiscono il paniere laziale delle eccellenze agroalimentari. 

L’enogastronomia e l’agricoltura laziale presentano un’offerta agroalimentare particolarmente variegata, dove spiccano, assieme a produzioni tipiche (DOP, IGP) ed etichette vinicole di qualità certificata (DOC, DOCG, IGT), circa 400 prodotti agroalimentari riconosciuti come “tradizionali” (PAT): legati a processi di lavorazione e conservazione consolidati nel tempo, ma anche ad usi e costumi propri dei diversi territori della regione.

Nel paniere delle eccellenze laziali i PAT occupano una posizione rilevante, sia in termini quantitativi, che qualitativi.  Il Lazio è al terzo posto tra le regioni italiane per numero di PAT e sotto questa categoria, oramai da tempo, sono annoverate rinomate specialità territoriali, appetite da gourmet e da ampie fasce di pubblico, anche internazionale: come le ricercatissime Olive di Gaeta, lo storico Guanciale Amatriciano, la Caciotta Romana o la famosa Uva “Pizzutello” di Tivoli.

L’offerta dei PAT si caratterizza per ampiezza ed eterogeneità e copre innumerevoli necessità o preferenze alimentari, che sul piano gastronomico si articolano in otto categorie condivise su base nazionale:

  • Carni fresche e loro preparazioni;
  • Formaggi;
  • Bevande analcoliche, liquori e distillati;
  • Paste fresche, prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria;
  • Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei;
  • Prodotti di origine animale (miele e prodotti caseari di varia natura);
  • Prodotti vegetali allo stato naturale.

In genere, scegliere o degustare un prodotto PAT vuol dire entrare in contatto con un patrimonio di storia, cultura e tradizioni consolidato nel tempo, che in alcuni casi ha saputo stratificarsi nel corso di secoli. Le occasioni per fare un’esperienza gastronomica legata ai prodotti PAT, nel Lazio sono diverse: dall’incursione sul territorio, in aziende e laboratori, alla spesa nei mercati contadini, che sempre più spesso, grazie al costante lavorio delle aziende agricole sulle produzioni tradizionali, rappresentano un validissimo canale distributivo.

Informazioni dettagliate sui PAT regionali, sulle loro pecualiarità, sulla caratteristiche organolettiche e sui trascorsi storici che li caratterizzano, sono reperibili nell’area tematica “Prodotti Tipici e Tradizionali del portale istituzionale di Arsial.