Mercati della Terra di Slow Food: disciplinare e vademecum

Il disciplinare dei Mercati della Terra di Slow Food contiene le norme e i principi che ne regolamentano l’apertura e la gestione.

I Mercati della Terra sono aperti anche all’ingresso di piccoli artigiani, a condizione che il loro lavoro sia riconducibile al mondo del cibo o alla tradizione locale. I piccoli artigiani sono ammessi in rapporto di 1 a 10 rispetto ai produttori agricoli.

Punto cardine dei Mercati della Terra è il rispetto della celebre filosofia slowfoodiana del buono, pulito e giusto: dove i produttori locali vendono direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione sostenibili per l’ambiente ed il territorio.

Nel Lazio operano in tutto otto Mercati della Terra, dislocati nelle province di Roma (Anguillara Sabazia, Ciampino,Frascati, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Roma “Sant’Andrea delle Fratte” e Santa Maria delle Mole) e Latina (Terracina).

Le aziende presenti nei “Mercati della Terra” sono selezionate dai comitati di gestione dei singoli mercati. Tutti i documenti ufficiali riguardanti i Mercati della Terra (Disciplinare, Vademecum e Disciplinare dei Prodotti) sono scaricabili dal sito ufficiale dell’iniziativa: www.mercatidellaterra.it alla paginaCreare un Mercato della Terra”.