23/11/2015 – Un prodotto di punta della stagione fredda, particolarmente diffuso sulle nostre tavole. Eccellente per gusto, versatilità gastronomica e proprietà nutritive. 

Un prodotto-simbolo dei mesi freddi, che rievoca istantaneamente atmosfere e sensazioni tipicamente stagionali e occupa un posto d’eccezione sulle tavole italiane.

La sua grande versatilità gastronomica, il gusto caratteristico, le notevoli proprietà benefiche e la semplicità di coltivazione, hanno favorito la diffusione e l’impiego di questo ortaggio, originario del Centro America, a diverse latitudini e in tradizioni culinarie anche molto dissimili.

La zucca, per il suo ridotto contenuto di calorie e i suoi ottimi valori nutrizionali, è un ingrediente particolarmente gettonato in numerose diete ipocaloriche. Le numerose varietà di zucche, tutte caratterizzate da proprietà organolettiche e valori piuttosto simili, possiedono un elevato contenuto di fibre e di vitamine (A + C) e una quantità consistente di beta-carotene, minerali (fosforo, potassio e zinco) e omega 3, che conferiscono all’ortaggio le sue rinomate peculiarità benefiche e antiossidanti.

Le proprietà officinali della zucca, apostrofata spesso come vero e proprio toccasana, sono numerose. La polpa, che contiene numerosi principi attivi, è un diuretico molto efficace, ma è indicata anche nella prevenzione dei disturbi gastrici e delle patologie della prostata, nei trattamenti contro l’insonnia e nella cura delle malattie cardiovascolari: proprio in virtù degli omega 3 e del beta-carotene, presenti in quantità significative.

I semi, invece, ricchi di filo steroli e oli grassi, sono particolarmente adatti a contrastare la “tenia”, anche conosciuta come “verme solitario”, grazie alla presenza della “cucurbitina”, un amminoacido che paralizza il parassita e ne provoca il distacco.

In cucina la zucca è l’ingrediente forte di molteplici preparazioni, che vanno dall’antipasto al dolce, grazie alla sua caratteristica organolettica principale: un gusto delicato ma persistente, tendente al dolciastro, che sposa alla perfezione un numero illimitato di sapori.

Per quanto predominante, quello culinario è solo uno dei suoi ambiti di applicazione. La zucca viene impiegata di frequente anche nella cosmesi e nella preparazione di rimedi erboristici e parafarmacologici. Oppure, più raramente, nel design, dove sulla scia di una lunga tradizione, le zucche essiccate, specie della varietà “Cucurbita Lagenaria”, dalla buccia particolarmente dura, vengono spesso trasformate in contenitori e oggetti d’arredo.