21/03/2017 – Al via un mini-tour gastronomico “ad hoc”, concepito per omaggiare un prelibatezza della tradizione laziale, in tre appuntamenti da marzo a maggio.
Il Carciofo alla Matticella è una prelibatezza della cucina laziale, figlia della tradizione contadina. Si realizza attraverso l’immersione del carciofo romanesco – condito con olio extravergine d’oliva, menta, aglio e sale grosso – in un cumulo di brace ardente, ottenuta esclusivamente dalla combustione delle “matticelle”: fascetti di legname leggero costituti per lo più dai sarmenti di potatura della vite.
È una preparazione semplice e molto gustosa, originaria della città di Velletri nei Castelli Romani, dove i contadini erano soliti collocare delle piante di carciofo all’estremità dei filari di una vigna. Una volta giunti a maturazione, i frutti venivano colti e consumati in campagna, soprattutto nel corso della potatura di primavera. La ricetta è un grande classico della cucina laziale e figura tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) delle Regione Lazio, indicata come “Carciofo alla Matticella di Velletri”.
Per omaggiare questa bella tradizione, nel segno del buon cibo e della qualità alimentare, il Mercato Contadino dei Castelli Romani ha organizzato un piccolo tour gastronomico a tema, che si articolerà nei mesi di marzo, aprile e maggio in tre diversi appuntamenti, in altrettante sedi di mercato:
Ariccia – domenica 26 marzo;
Grottaferrata – domenica 9 aprile;
Roma Capannelle – domenica 1 maggio.
Ulteriori informazioni sugli eventi e sulle attività del Mercato Contadino dei Castelli Romani, sono disponibili sul sito ufficiale: www.mercatocontadino.org