Nel Lazio, grazie alla legge regionale n. 28/2008, imprenditori agricoli ed enti pubblici possono beneficiare di contributi pubblici per l’avvio di un mercato agricolo di vendita diretta.
Requisito centrale per la concessione dei contributi è il rispetto della territorialità, che si concretizza nell’obbligo, per i gestori, di reclutare solo aziende agricole ubicate all’interno del comune dove ha sede il mercato, con due eccezioni: quella per i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, che possono accogliere anche le imprese operanti nei comuni limitrofi e quella per i comuni capoluogo, che invece possono selezionare aziende in tutto il territorio provinciale.
Ulteriore fattori di valutazione sono stati introdotti nel regolamento regionale (DGR n. 115 del 19 febbraio 2010),che vincola la concessione del contributo regionale a determinati aspetti tecnico-organizzativi, tra i quali spiccano i controlli sulla provenienza delle derrate, sulla formulazione del prezzo e sulla commercializzazione dei prodotti all’interno del mercato, che deve prevedere, tra gli altri: prodotti ottenuti nel rispetto dei disciplinari di produzione, prodotti a denominazione di origine, prodotti classificati come agroalimentari tradizionali (PAT) e prodotti che adottano sistemi di etichettatura volontaria e sistemi di rintracciabilità ai sensi delle norme UNI 10939, Uni 11020 e ISO 2205.
Le richieste di contributo, da produrre secondo la modulistica in allegato, distinta per Comuni ed imprenditori agricoli, vanno indirizzate a: Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura – Via del Serafico, 107 – 00142 Roma. Per ulteriori informazioni o approfondimenti, è consigliabile consultare la competente struttura regionale: l’“Area Politiche di Mercato ed Organizzazione delle Filiere: Progettazione Integrata”, ai recapiti indicati nella sezione contatti del sito web.
Allegati:
L.R._n._28_del_24_12_2008
Lazio_DGR115_2010_Criteri_Concessione_Contributi_MAVD
Modulo_Comuni
Modulo_Imprenditori